Protesi Conservativa e Dentale

Conservativa

L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria restaurativa che si occupa principalmente della cura dei denti danneggiati dalla carie e del loro restauro, attraverso l’otturazione o la ricostruzione, con l’obiettivo di conservarli il più possibile nel tempo. Rivolgendovi alla Dr.ssa Fabrizia Tullio di Pescara potrete sottoporvi a trattamenti di odontoiatria conservativa moderna, basata sul concetto di minima invasività, con la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale di restauro, legato direttamente al tessuto sano.

L’odontoiatria restaurativa (o conservativa) è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della prevenzione e della terapia delle lesioni, sia congenite che acquisite, dei tessuti duri dei denti.

La carie è la principale causa della distruzione dello smalto: essa consiste in una malattia dentale caratterizzata, nella fase iniziale, dalla distruzione dello strato superficiale del dente. Se non trattata, la carie arriva a colpire gli strati più profondi del dente. Oltre a importanti sintomatologie dolorose, la carie non curata può comportare la perdita del dente. Fondamentali, per la prevenzione, sono l’igiene quotidiana della bocca e regolari visite dentistiche.

Gli obiettivi dell’odontoiatria conservativa sono:

Immagine rappresentante manufatti di laboratorio (intarsi) pre-cementazione – Conservativa Indiretta

Una parte importate assume la pratica della prevenzione delle lesioni cariose mediante misure non invasive, in primis la sigillatura dei solchi


La conservativa poi comprende tutte le tecniche per la restituzione di forma e funzione dei singoli denti (restauro).


Nel corso degli anni si è compreso come la sola odontoiatria restaurativa non accompagnata da attente misure di prevenzione e profilassi risolva solo limitatamente nel tempo le problematiche dei pazienti: dalla carie, infatti, ha importanti episodi di ricaduta. È consigliabile, perciò, che procedure restaurative siano accompagnate e seguite da misure di attenta igiene orale.


Ecco perché sempre più spesso lo specialista è chiamato a suggerire sedute di igiene orale, sedute periodiche di controllo, (pulizia dei denti, utilizzo di fluoro, istruzioni per il controllo domiciliare della placca e suggerimenti dietetici.

Casi clinici

Preventive Resin Restoration su due molari inferiori

Ricostruzioni dirette in resina composita su due incisivi centrali superiori

Ricostruzioni dirette in resina composita su due premolari superiori

Riabilitazione funzionale ed estetica di un quadrante mediante intarsi (terapia conservativa indiretta)

Immagini relative alla riabilitazione funzionale (conservativo-endodontica) ed estetica di un quadrante mediante 3 ricostruzioni indirette

Immagini relative alla riabilitazione funzionale (conservativo-endodontica) ed estetica di un quadrante mediante 2 ricostruzioni dirette e 2 intarsi

Ricostruzione diretta (IV Classe) in resina composita 

Carie al colletto di canino e premolare (Va classe)

Ricostruzioni dirette (III classe)  in resina composita 

Ricostruzione diretta (IV Classe) in resina composita 

Endodonzia

Nel nostro studio odontoiatrico si effettuano anche trattamenti di endodonzia, comunemente definiti devitalizzazioni, necessari quando la polpa dentaria si danneggia irreversibilmente o è esposta a contaminazione batterica. Una corretta terapia endodontica permette dunque il mantenimento di denti altrimenti destinati all’estrazione.

Protesi dentale
Si ricorre alla protesi dentale quando occorre sostituire uno o più denti mancanti che sono talmente compromessi da non permettere una protesi conservativa. Le protesi dentali si suddividono in protesi fissa e protesi mobile. La protesi fissa comprende ponti e corone, anche dette “capsule”, quella mobile invece comprende le protesi totali, anche dette “dentiere” o protesi rimovibili. Le protesi possono essere costruite sui denti del paziente o impiantate su radici artificiali in titanio.

Protesi dentale


Si ricorre alla protesi dentale quando occorre sostituire uno o più denti mancanti che sono talmente compromessi da non permettere una protesi conservativa. Le protesi dentali si suddividono in protesi fissa e protesi mobile. La protesi fissa comprende ponti e corone, anche dette “capsule”, quella mobile invece comprende le protesi totali, anche dette “dentiere” o protesi rimovibili. Le protesi possono essere costruite sui denti del paziente o impiantate su radici artificiali in titanio.

PROTESI FISSE E MOBILI

Le capsule singole e i ponti dentali sono protesi fisse, al contrario dei dispositivi mobili, che possono essere rimossi e sono fissati su elementi naturali o impianti.

Si evince che in questa pagina parliamo della disciplina dell’Odontoiatria che si occupa della sostituzione di denti mancanti e del ripristino dell’integrità funzionale ed estetica di denti rovinati per traumi o malattie congenite o acquisite, mediante l’utilizzo di denti artificiali costruiti su misura da un laboratorio odontotecnico.

Le protesi su impianti possono essere di tipo cementato o avvitato. Le corone protesiche fisse posso essere realizzate con diversi materiali (corone fuse in oro, in oro-resina, in oro-ceramica e in ceramica integrale, in zirconia, in composito).
La scelta del materiale con cui verranno realizzate le protesi dipende da vari fattori, quali: esigenze estetiche, esigenze economiche, spazio a disposizione tra le due arcate e presenza di parafunzioni (serramento e/o digrignamento dei denti).


Protesi Mobili. Si tratta di apparecchi removibili che vengono posizionati nella bocca del paziente, appoggiandosi sulle mucose e sull’osso. Devono essere rimosse dopo i pasti per eseguire l’igiene orale quotidiana. Le protesi mobili, o scheletrate, sono costituite da dispositivi applicati su un’arcata dentaria, in cui sono ancora presenti alcuni denti naturali. Esse sostituiscono solo alcuni denti dell’arcata e possono essere ancorate ai denti naturali rimasti, oppure stabilizzate da corone su attacchi di precisione. Le protesi mobili sono normalmente realizzate con leghe specifiche in cromo/cobalto prive di nichel, resina acrilica e materiali compositi estremamente resistenti ad usura ed abrasione, polimerizzati ad elevata pressione e temperatura.

 

Protesi totali. Note come dentiere, sono costituite da dispositivi applicati su un’arcata dentaria che ha perso tutti i denti naturali. Le protesi mobili sono normalmente realizzate con leghe specifiche in cromo/cobalto prive di nichel, resina acrilica e materiali compositi estremamente resistenti ad usura ed abrasione, polimerizzati ad elevata pressione e temperatura.

Alcuni casi trattati

Amelogenesi imperfetta (AI)

Malattia poco frequente dello sviluppo dentale che colpisce sia la struttura che l’aspetto dello smalto di tutti o quasi tutti i denti. Trattamento combinato ortodontico-protesico eseguito dalla dr. Fabrizia Tullio e dal dott. Cosentino, in paziente di giovane età.

Trattamento di protesi incongrue

Immagini che mostrano la riabilitazione protesica del settore frontale.

Immagini che mostrano la riabilitazione protesica dei due incisivi frontali.

Immagini che mostrano la riabilitazione conservativo-protesica del 3° quadrante (corona in ceramica a livello del secondo premolare – ricostruzioni in composito su 3.6 e 3.4).